Secondo Nome
incontro sincronico e ricerca rabdomantica
Con “Secondo Nome” esploriamo il senso e la forma del nostro stesso impulso performativo e le trasformazioni che
avvengono in base alle coordinate spaziali e temporali del luogo che ci ospita. Un cantiere aperto in cui le tre pratiche
del movimento, del suono e del video, nell’ato del ‘dare e prendere forma’, si rendono fortemente permeabili sul
piano progetuale, poetico ed espressivo, pur conservando il necessario grado di autonomia operativa.
htps://www.instagram.com/se.con.do.no.me
SPETTRO VARIABILE
Nunzio Perricone/movimento
Alessandro Floridia/suono
Ivan Gasbarrini/video
Tre diverse macchine, con i propri codici poetici, che convergono e divergono, procedono per fluttuazioni, capricci,
movimenti centrifughi. Diversi strati che si compongono per accumulazione e sottrazione, mutando equilibri e
traiettorie, innescando nuove forme e concatenamenti.
Suono analogico e video digitale, manipolati in tempo reale, creano risonanze nel corpo del performer: lo amplificano,
lo deformano, lo rendono corpo sonoro o corpo virtuale. Un limbo sospeso tra partitura e improvvisazione, tra ricerca
e smarrimento, tra codificazione e continua riscrittura.
Un punto cieco della coscienza, una zona d’ombra che apre all’inatteso, dove la parola è naufragata smarrendo i
significati. Da questa postazione osserviamo, impariamo e resistiamo, cedendo il meno possibile all’automatismo
compiaciuto dell’auto-narrazione.
Secondo Nome nasce nel 2021 e ha prodoto finora tre progetti performativi:
“Elogio del Silenzio” (2021)
“Antropo_Cenere” (2022)
“Spetro Variabile” (2023)CURRICULUM
Nunzio Perricone (1988)
Danzatore, coreografo, performer, si forma presso la scuola del Teatro dell’Opera di Roma.
Approfondisce gli studi della danza contemporanea con Mauro Astolfi, Omar Rajeh, Eric Gauthier frequentando il D.A.F. (Dance
Arts Factory) di Roma. Nel corso degli anni di formazione studia con Giuliano Peparini (Ballet de Marseille), Walter Mateini
(AterBalletto), Orazio Caiti (AterBalletto), Michela Lucenti (Balletto Civile), Erika Silgoner (SpellBound C.B.), Ohad Naharin
(Batsheva D.C.). Nel 2019 partecipa al programma Creative Teaching, percorso di ricerca e sperimentazione con importanti
figure della danza mondiale (Roberto Zappalà, Omar Rajeh, Eric Beauchesne, Tamara Govzdenovic).
Dal 2007 ad oggi, in qualità di danzatore e coreografo, lavora oltre che in Italia anche in Spagna, Polonia, Slovenia,
Repubblica Ceca, Bielorussia, Singapore, Sud Korea, Turchia, Canada, USA e India.
Dal 2021 è danzatore per Maqamat Dance Theater, del coreografo Omar Rajeh, con la quale è tut’ora in tournée mondiale. Nel
2021 e 2022 è docente ospite presso l’Accademia Nazionale di Danza in Roma.
—————————————————————————————
Ivan Gasbarrini (1990)
Regista, artista multimediale e formatore, nel 2010 si diploma presso l’Istituto di Stato Per la Cinematografia
e la Televisione “Roberto Rossellini.
Dal 2018 espone opere fotografiche e di videoarte in Italia e in Francia partecipando a mostre collettive internazionali. Dal 2011
realizza come regista opere teatrali e cinematografiche curando disegno luci, riprese video, live visual e videomapping.
—————————————————————————————–
Alessandro Floridia (1965)
Diplomato Presso l’ Accademia di Belle Arti di Roma, si occupa di musica, arte sonora e visiva.
Progetta ambiente e performance sonore per il video, il teatro e la danza.
E’ ideatore e conduttore di laboratori di computer art presso scuole pubbliche, biblioteche, festival e centri culturali
con Magazzino dei Semi, associazione culturale della quale è co-fondatore.