#Muta
…Muta è l’unità di azione più antica e si ritrova ovunque.

…Muta deriva dal latino medievale “Movita” che significa movimento.

La muta è anche la forma più densa della massa, un cristallo di massa. Percepibile come un’unico corpo, spicca per la sua coesione e unità. Elias Canetti

#Ritmo
“…Il ritmo è originariamente ritmo dei piedi. Ogni uomo cammina…e poiché avanza soltanto quando tocca ripetutamente il suolo nasce un suono ritmico…possiamo camminare rapidamente o lentamente, possiamo correre, fermarci improvvisamente o saltare“. Elias Canetti

Il progetto RuN è nelle sue fondamenta un’esperienza fisica sul ritmo, in cui il corpo cerca una forma di precisione oggettiva partendo da un impulso esterno. La precisione è la pratica che propongo e non è mai l’obiettivo. Il passo è la misura unica su cui stare e da cui tutto inizia.
La ripetizione è la via verso l’unità e la determinatezza, fattori indispensabili alla formazione della Muta di qualsiasi genere. In questo progetto ancora in fase esplorativa percorro la strada per la radicalizzazione di una ricerca lunga e appassionata sul gruppo e sull’individuo. Lo sport, la corsa, che porta alla luce un’idea di corpo sempre più estrema, che non rincorre la resistenza e la prestazione come si potrebbe pensare, dona la via, lo spazio comune per creare il rito, quel particolare stato ripetitivo, in cui l’armonia del fare e dell’anima si congiungono.

Un gruppo di uomini e donne con indosso pettorina numerata, shorts e scarpette da corsa. Silenziosi, tesi, frenati da un nastro, attendono…il colpo di pistola, il nastro che cade sull’asfalto. Dal momento dello scoppio si rimane soli con il proprio respiro e il ritmo cadenzato dei propri passi. Nei primi duemila metri, quelli in cui tutte le articolazioni cigolano, bruciano, si passa in rassegna ogni minimo segnale di possibile fastidio, risentimento, dolore che possa rallentare l’andatura, allontanare la metà. Gli organi esplodono irrorati di ossigeno e sangue. Il dolore non è muscolare. Superati i duemila lo sguardo si solleva e allora dentro prende corpo un unico pensiero, fisso. Non è uguale per tutti, ognuno ha il suo ed è la forza che si imprime su di esso che non ti abbandonerà in ogni millimetro dei chilometri che percorrerai. La ripetizione di questo unico pensiero diviene una preghiera il cui il tempo non si consuma con il corpo che sa e l’anima che apprende.

Note
Il laboratorio prevede sessioni di corsa e una mappatura sia dei percorsi(saranno selezionati in base alle proposte dei partecipanti) che del battito del cuore e della media di percorrenza sul chilometro che verranno registrati su un’applicazione e diventeranno materiale di studio e composizione insieme a quell’unico pensiero, fisso, di ognuno dei partecipanti.
Le Specifiche tecniche e tecnologiche sull’acquisizione dei dati saranno presentate quando il gruppo di lavoro sarà costituito.

INFO E PRENOTAZIONI
RUN il dissolvimento della muta
workshop condotto da Sabino Civilleri

dal 7 al 10 aprile
dalle 10-16
costo 100€

presso

FORTEZZA EST
Via Francesco Laparelli,62 Roma
prenotazioni a fortezzaest@gmail.com
3494356219 / 3298027943